Scegliere di bere un bicchiere di vino rappresenta molto più di un gesto per placare la sete. È un momento di relax che si dedica a se stessi. Una pausa dalla giornata, un piacere delicato, lento, legato a una ritualità e a una tradizione italiana lunga secoli. Per godersi questo momento al meglio, non si può lasciare al caso la scelta dei calici di vino da usare. L’utilizzo del giusto calice, infatti, non è soltanto una questione estetica, ma un dettaglio importante, perché ogni calice permette di esaltare un particolare tipo di vino, valorizzandone il gusto e gli aromi.
Vediamo allora tutte le tipologie di calici di vino, per assaporare al meglio questo momento di relax.
Sauvignon
È il calice più diffuso per la degustazione. Il tronco a forma di cono facilita l’afflusso di vino alla bocca, rendendo più agevole cogliere gli aromi del vino. Il calice Sauvignon è indicato sia per i vini bianchi – come lo Chardonnay – che per quelli giovani, bianchi e rosati, freschi, un pò acidi e poco profumati.
Un ottimo esempio di vino adatto a questo calice è Terre Neutre Chardonnay IGT Salento. È un vino secco, equilibrato e con sensazioni finali piuttosto persistenti.
Gran Ballon
Questo calice è famoso per la sua forma tonda e molto ampia e si presta alla degustazione di vini rossi molto maturi, invecchiati almeno otto anni. La sua forma caratteristica, infatti, favorisce l’ossigenazione del vino esaltandone gli aromi, che non sono penetranti e immediati come quelli dei vini giovani, ma ammorbiditi dall’invecchiamento e quindi molto delicati.
Bordeaux
Dalla forma molto ampia e panciuta, anche questa tipologia di calice dà il suo meglio con i vini rossi: come il Gran Ballon, aiuta l’ossigenazione, e questo rende il sapore del vino molto gradevole al palato. È particolarmente indicato per i vini d’annata e per quelli che necessitano di essere decantati, poiché permette agli aromi di diffondersi.
Renano
La forma del renano è leggermente chiusa nella parte alta, e questo lo rende il bicchiere perfetto per gustare al meglio i vini invecchiati, anche se può essere usato per la degustazione di vini rossi e giovani, poiché presenta una pancia piuttosto larga.
Il vino Terre Neutre Salice Salentino DOC è perfetto da bere in questo calice, essendo asciutto, caldo e vellutato con sentori di frutti di bosco e vaniglia.
Barbaresco
Il barbaresco – chiamato anche bourgogne – è il più capiente dei calici da vino, perfetto per i vini corposi e invecchiati. Infatti, la sua forma molto ampia consente di ossigenarli e sprigionarne i profumi. Si usa per i vini maturi e pregiati, di annate particolari.
Flute
Chi non ha mai brindato utilizzando questo calice? Il flute è ideale per champagne, spumanti e vini mossi in generale. La sua forma allungata e stretta permette di mantenere più a lungo il perlage – le bollicine che si vedono salire lungo il calice – conservando il sapore ed esaltando gli aromi che, grazie alla particolare forma, salgono e arrivano al naso senza disperdersi nell’ambiente.
Il Terre Neutre vino spumante dolce è ottimo gustato in questo tipo di calice. Si tratta di uno spumante salentino dal sapore dolce e fragrante, con una spiccata nota di acidità.