Il vitigno e le caratteristiche del Salice Salentino

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Tra le più pregiate in Puglia va sicuramente annoverata la Doc Salice Salentino, riconosciuta già nel 1976. La regione vitivinicola del vino Salice Salentino si estende dall’omonimo comune, passando dai limitrofi paesi di Guagnano e Campi Salentina, fino a San Pancrazio Salentino, Sandonaci e Cellino San Marco nella provincia di Brindisi.

Denominazione Salice Salentino DOC

La denominazione Salice Salentino DOC inizialmente comprendeva solamente vini rossi, ma dal 2010, rientrano anche vini bianchi e rosati. La zona di pertinenza della denominazione è situata presso la cittadina di Salice, nella penisola salentina, e da qui si estende verso nord e verso ovest. Le viti dimorano in questa zona almeno dal lontano VI secolo aC e sono state oggetto di elogi da parte di poeti e di storici dell’agricoltura. Spesso nel passato i robusti vini rossi prodotti in questa zona sono stati menzionati per la loro ‘dolcezza’, suggerendo che potrebbero essere stati simili ai vini rossi dolci di Manduria. Questo contrasta con la natura del Negroamaro, il vitigno protagonista dei vini rossi della Salice Salentino DOC, che è, come suggerisce il suo nome, scuro e amaro. L’altra varietà consentita nei rossi è la più morbida e fruttata Malvasia Nera, che potrebbe in realtà aver avuto un ruolo molto più determinante nei vini di allora. I vini moderni sono soprattutto rossi e rosati. Le tipologie bianche stanno prendendo piede negli ultimi tempi, grazie alla domanda dei mercati globali per i vini bianchi di alta qualità. I vini bianchi sono prodotti soprattutto a partire da uve Chardonnay, il vitigno che ha avuto la maggiore espansione nel mondo negli ultimi decenni. Anche il Pinot Bianco e il Fiano possono essere utilizzanti per il bianco DOC, e sono presenti anch’essi con le rispettive tipologie varietali.

Caratteristiche del vino Salice Salentino

Comprese nella DOC tre tipologie. Il Salice Salentino rosso ha colore rosso rubino, con riflessi tendenti al rosso mattone con l’invecchiamento. Il profumo è vinoso, gradevole ed intenso con sapore asciutto, pieno, robusto ma caldo e vellutato.


Il Salice Salentino bianco è prodotto a partire da uve Chardonnay per il 70-100%. Si presenta generalmente di un colore giallo paglierino scarico, con eventuali riflessi verdolini, di discreta consistenza. I frizzanti hanno spuma fine ed evanescente.

Il Salice Salentino rosato ha un colore rosa. È ottenuto dal 75% di Negroamaro. La eventuale frazione restante si riferisce a vitigni con bacca dello stesso colore. Il suo profilo olfattivo è delicato, fruttato e al palato risulta secco e fresco.

La gradazione alcoolica minima totale del Salice Salentino è pari a 12°: si tratta, quindi, di un vino che andrebbe servito a temperatura ambiente (tra i 16 ed i 18 gradi). Per apprezzarne al meglio le sue note, va bevuto in bicchiere a tulipano medio.

Scopri il nostro Terre Neure DOC Salice Salentino rosso Riserva, un vino strutturato di grande intensità, dal colore rosso rubino, ottenuto da uve Negroamaro e Malvasia Nera, di colore rosso rubino con riflessi granata e bouquet fruttato, al palato si rivela asciutto, caldo e vellutato con sentori di frutti di bosco e vaniglia, grazie al suo invecchiamento in barriques.

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