L’abbinamento vino e formaggio è forse uno dei più apprezzati al mondo. Questi due prodotti presentano delle caratteristiche che – se accostate nel modo giusto – permettono di vivere un’esperienza enogastronomica unica. Di conseguenza, quale vino abbinare ai formaggi?
Le differenti fasi di stagionatura dei prodotti caseari regalano a ogni mese trascorso un gusto diverso, proprio come avviene nel caso dell’invecchiamento del vino. I formaggi freschi e a pasta molle, come la robiola e la ricotta – per la loro breve stagionatura – si abbiano a vini bianchi giovani, morbidi e dal profumo delicato. Il taleggio e tutti gli altri formaggi a pasta molle che presentano una media stagionatura si accostano a vini rossi dalle note fruttate o rosé leggeri e morbidi.
Dal sapore corposo, i formaggi a pasta dura di media stagionatura – come il Pecorino Salentino – possono essere abbinati a vini rossi profumati. I formaggi a lunga stagionatura come il Grana Padano si abbinano a vini sia bianchi sia rossi, purché siano dall’elevata corposità. È possibile gustare vini rossi tannici adatti all’invecchiamento, ma anche spumanti secchi e champagne.
Il gorgonzola e i formaggi erborinati sono apprezzati in accostamento a vini rossi frizzanti, che esaltano la piccantezza delle muffe tipiche di questo prodotto caseario.
I vini della Cantina Salice Salentino
A seconda del tipo di stagionatura del formaggio, la Cantina Salice Salentino propone differenti accostamenti di vini.
Quale vino abbinare ai formaggi stagionati? Jazz Negroamaro rosso IGP Salento sembra essere la risposta, grazie al suo sapore caldo che ben si abbina ai prodotti caseari stagionati. Anche Terre Neure Salice Salentino DOC rosso Riserva è adatto ai prodotti stagionati, grazie all’invecchiamento minimo di 2 anni e all’affinamento in barriques di rovere.
Un formaggio ben stagionato ha bisogno di una bevanda dal sapore deciso che esalti le sue caratteristiche: l’abbinamento ideale è Terre Neure Primitivo IGT Salento. Questo vino si presenta caldo e vellutato al palato con sapori di confettura al lampone, adatti ai prodotti caseari che hanno superato i 36 mesi di stagionatura.
I formaggi piccanti possono essere serviti con un calice di Albricci Negroamaro rosso IGT Salento che – grazie al suo sapore vellutato – consente al meglio la degustazione di questa tipologia di latticini. Sebbene i vini rossi siano quelli più abbinati ai formaggi, è possibile osare con i rosati e i bianchi.
Solitamente, i formaggi di capra si sposano bene con i vini prodotti con i vitigni Chardonnay, come il Terre Neure Chardonnay IGT Salento, secco di corpo e di buon equilibrio gustativo. Per i formaggi poco stagionati, è preferibile un abbinamento con vini freschi, realizzati con la Malvasia bianca di Lecce, come il vino Albricci bianco IGT Salento.
Per i formaggi giovani, Salice Salentino propone Terrae Hydrunti Negroamaro Rosato IGT Salento – secco e persistente – oppure Jazz Negroamaro rosato IGP Salento, fresco e fruttato. È possibile degustare in abbinamento a questo genere di prodotto caseario anche Albricci Negroamaro Rosato IGT Salento, un vino secco e asciutto.